lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
That's the way it goes.
sabato 29 gennaio 2011
Low, daily wall resolution#1.
La bugia nelle sue varie forme può dare fastidio ma credo ci siano diversi tipi di fastidio.
Il fastidio per averci creduto e sgamato più tardi.
Il fastidio perché a dirle è qualcuno di molto importante, e non vorrei mai provarlo.
Il fastidio di capire che è una bugia proprio mentre te la dicono, o non te la dicono.
In quest'ultimo caso il mio fastidio è una delle tante sfumature della tenerezza.
Luca's cdwall 29 11 2011 Home, Peyton Place |
mercoledì 26 gennaio 2011
Thanks for this morning made of new and old things.
lunedì 24 gennaio 2011
LA LOGICA INESORABILE DEGLI EVENTI
In una delle rovine del ghetto di Varsavia, tra cumuli di pietre carbonizzate e ossa umane, sigillato con cura in una piccola bottiglia, fu trovato il seguente testamento, scritto da un ebreo di nome Yossl Rakover nelle ultime ore del ghetto.
Incipit di Yossl Rakover si rivolge a dio, di Zvi Kolitz, Adelphi, Milano 1997
Ho ripensato un po' ai miei Adelphi e a questo, e al fatto che si leggono sempre un po' le stesse cose, un po' perché sono appena uscite e un po' perché sono dei classici assolutamente belli. Questo libro non appartiene a nessuna delle due categorie però appartiene alla categoria del fuori dal normale, categoria che apprezzo quasi solo quando si parla di cultura. Per il resto, sono una grande fan della normalità.
domenica 23 gennaio 2011
Napoleoni cake.
giovedì 20 gennaio 2011
NULLA SI MUOVE A PEYTON PLACE
mercoledì 19 gennaio 2011
martedì 18 gennaio 2011
venerdì 7 gennaio 2011
Identity issues in an evening dinner.
Le citazioni sono tratte da un libro che devo ancora molto rileggere di Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti (Feltrinelli, Milano 1997).
sabato 1 gennaio 2011
Happy last year.
Arewealone?, Ventotene. Era meglio andarci al tramonto, soprattutto se conciati da rockstars in totalblack. |
Paolino and I, Brescia. Adoro le vestaglie troppo grandi, e anche Paolino le adora visto che mi assomiglia. |
Me at home, Peyton Place. Potrebbe non sembrare un'espressione happy ma forse fino a un attimo prima qualcuno mi stava facendo l'imitazione parodizzata di Ascanio Celestini e avevo riso già troppo. |
Viviana's feet (just pregnant), Campoleone's station, Roma. Voglio essere un po' guru new age nel dire che certe persone te le regala il destino, o Peyton Place. |
Domizia, Emilia and the umbrella, Peyton Place. Le affinità elettive e il linguaggio tecnico, Domi. |
Domizia, Emilia and I, Peyton Place. Sembriamo mano nella mano, tuttavia non siamo molto espansive, tranne quando c'è lo scirocco. |
Domizia Emilia, Genzano (looking for a new house). |
Vanessa and Claudio, the "Lerose", Peyton Place. Claudio non stava mai fermo. |
Costanza, Rione Monti, Roma. "Quando scendi le scale, guarda sempre dove metti i piedi." |
Luchi at lunch, Peyton Place. Credo fosse merluzzo, appunto. |
Martina with uncle Memmo. "Ndo sta Jermo?", perché nel frattempo ha impartato a dirlo. |
Paolino's feet, Piazza di Spagna. |
Rolando and his mushroom, Corvara. |
Rolando with Stefi on the ovovia, Corvara. |
Me with eyeshadow after Mandelli's wedding, Peyton Place. "Puoi farmi l'occhio liquido?" |
Ivan, Torvaianica. |
Zorana, Torvaianica. |
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