Sto per scrivere un post che a molti apparirà contraddittorio.
Il fatto è che per me la strada verso la semplicità non è semplice come per molti. C'è chi nasce con la dote della "razionalizzazione" (forma evoluta ed estetica dell'"organizzazione"), chi invece la coltiva. Io sono costretta a coltivarla e non sempre riesco a ottenere risultati.
Come dico sempre ai miei alunni, "l'ordine fuori è ordine dentro": un quaderno curato, un banco pulito dagli oggetti inutili, un astuccio in ordine, uno zaino essenziale aiutano a mettere in ordine anche le idee!
Perciò la strada verso la semplicità spesso comporta complicate operazioni preventive, per questo può sembrare un concetto contraddittorio.
Così mentre vado cercando oggetti interessanti per l'avventura nanozzica, sono attratta, affascinata, direi rapita dal design nordico (spesso olandese) di certi oggetti che di semplice hanno solo le linee essenziali del prodotto finale perché in realtà partono da uno studio complesso dei fenomeni pappa, nanne, gioco.
Premetto che non ho alcuna esperienza in questo campo e che di sicuro le mie colleghe già nanozzizzate avranno da segnalarmi falle e gap di tutto ciò che sto scovando nell'ultimo periodo, però l'avventura nanozzica è unica, e io me la vorrei vivere come tale pur godendo di tutti gli utilissimi consigli che mi arrivano dalle mie validissime fonti.
Oggi sono incappata in un sito olandese, difrax.com, e ho scovato questo biberon (S-bottle) dal design studiato a forma di S e con una valvola inferiore che impedisce il vuoto affinché il bambino succhi meno aria, aiutando prevenire le coliche. Il prezzo è accessibile (circa 8euro), peccato che il fichissimo tiralatte a cui è possibile agganciarlo costi una follia (BtoB breast pump).